18 dicembre 2006

PICCOLO PRONTUARIO PER ESSERE UN BRAVO CORISTA

Cara Barbara,
capisco la tua rabbia e la tua delusione. Anche io sto male a vedere così poco impegno. Cerco sempre di pensare che ogni volta sia il caso a far mancare così tanta gente. Gli scioperi, le verifiche, il lavoro e i malanni di stagione ci rendono vulnerabili, ma è importante mettercela tutta.
Il coro non deve essere un peso. Lo è per molti la scuola, e i risultati di chi non crede in quello che fa sono sempre pessimi. Per me cantare con voi è una gioia, uno dei pochi momenti in cui stacco la spina. Pochissime persone fanno qualcosa di bello come noi, per questo abbiamo una marcia in più. Chi ama quel che fa ribalta il mondo per farlo bene. Venire alle prove del coro è semplicissimo, ed è ancora più semplice per le liceali che non per le universitarie, credetemi. Se il problema è il dentista, il ginecologo o il fidanzato la soluzione è semplice: l' appuntamento fisso della settimana è coro, chiaro come il sole: venerdì, 14, aula tobia tutto il resto va fissato in altri momenti. Organizzare i nostri impegni deve essere uno dei passi verso la maturità. Il venerdì io non fisso niente dopo le 13 e prima delle 17. Sono ore che tengo per me!
Poi c' è il caso, certo, ma l' importante è darsi delle regole, dire di no, spostare gli altri impegni, se si possono spostare.
Spero che tutti, ragazzi e professori, riflettano su quanto assenze e ritardi siano dannosi per un corpo come il coro: noi siamo i suoi organi, se il cuore si dimentica di battere e i polmoni smettono di respirare il fisico non se la passa tanto bene, rischia di morire! Mi è già successo di veder morire il coro e la sua rinascita è stata per me una gioia inaspettata. Ma non credo possa rinascere per sempre, le ferite ci rendono deboli... Chi, come me, canta da anni con Alicanto sa che è importante e bello trovarsi tutti insieme per stare tra amici. E' di questo che vive il coro. Sentirsi in un gruppo e imparare con puntualità i canti sono le cose fondamentali per noi.
Le regole sono, insomma:
non mancare alle prove
non essere sempre in ritardo e non scappare mentre si sta ancora cantando
stare il più concentrati possibile per 1 oretta
Non mi sembra una missione impossibile. Il resto viene da se'. La simpatia ce l' abbiamo e non siamo dei cavernicoli che voltano le spalle ai nuovi venuti. Si è sempre stati bene. Io mi ricordo che belle sono state per me le mie prime prove... Mamma mia!
Insomma: io credo in noi, spero che giovedì saremo in molti alla prova. Sarebbe bello anche organizzare una cena di coro, ma credo sia troppo tardi per metterci d' accordo. Si sarebbe potuto fare il 22.
Mi sono sfogata scrivendo per quasi un' ora e ora sorrido, ma venerdì, dopo la prova, avevo il morale sotto i tacchi. Dai, Babi, facciamoci forza e speriamo nella gioventù. So che ci siamo impegnate e abbiamo speso tante energie per questo percorso, ma dobbiamo essere positive: se così non funzionerà organizzeremo qualcosa di diverso. Nel nostro coro non manca certo gente che ami cantare. Finchè queste persone si ritroveranno il nostro coro ci sarà! Sarà da vedere come ci ritroveremo...
Un bacio a tutti. Ci vediamo giovedì e ci troviamo su queste pagine anche prima!

lucilla

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